Nell'era del cloud computing e in un mondo sempre più interconnesso può apparire inutile, per una applicazione, dover accedere a una base dati in locale; in alcuni casi, però, la possibilità di salvare e, successivamente, caricare dati dalla propria postazione senza dover accedere alla rete può essere molto utile.Si pensi all'elenco degli high-scores di un gioco, ai settings della propria applicazione o alla possibilità di accedere a un database che non necessita di aggiornamenti continui (ad esempio l'elenco dei risultati di calcio dei campionati procedenti oppure le scalette dei concerti del proprio cantante preferito): poter consultare tali informazioni in locale consente di non dover consumare banda durante la consultazione e di avere un accesso non dipendente dalla rete e senza dubbio più veloce alle informazioni.Questo è vero per Windows Phone 7.5 da quando, grazie a Mango, è stata introdotta la possibilità di interrogare database SqlCE nell'Isolated Storage, ed è vero anche per il nuovo Windows 8.Dal momento che Microsoft non ha ancora introdotto il supporto nativo per SQL CE, occorre rivolgersi a soluzioni di terze parti; una delle più valide è stata descritta da una serie di blog posts di Tim Heuer e consiste nel porting di SQLite in modo che una Windows Store app possa creare dinamicamente un database SQLite o possa consumare i dati presenti in un database già esistente.
Cos'è SQLite
SQLite è una libreria, nata nel 2000, che consente la creazione di un database all'interno di un singolo file; questo lo rende particolarmente adatto ai sistemi embedded e agli smartphones, non per nulla IOS e Android lo supportano nativamente per la gestione di db residenti sui device.SQLite è fruibile su Linux, Mac e Windows e il team di sviluppo ha realizzato il porting della versione Win32 per WinRT, dando così la possibilità a noi developers di integrarlo nelle nostre applicazioni.
In questo articolo illustriamo la creazione di una semplice applicazione che si aggancia a un database SQLite contenente un elenco di nazioni e di città del mondo.
Dopo aver creato il nostro progetto Windows Store in C#, dobbiamo aggiungere le varie referenze alle librerie SQLite, la prima delle quali è il runtime:
dal menu Tools->Extensions and Updates di Visual Studio, dobbiamo cercare e installare SQLite for Windows Runtime.
Fatto questo, dobbiamo andare tra le references del progetto -> Add reference -> Windows e selezionare, tra le Extensions, Microsoft Visual C++ Runtime Package e SQLite for Windows Runtime.
A questo punto la nostra app è in grado di agganciarsi a un db SQLite usando le primitive di base di SQLite; per poter accedere più comodamente al db possiamo usare Sqlite-net che ci permette di avvicinarci a quella che è la filosofia di LINQ to SQL.
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