Lavorando con le applicazioni desktop o mobile, ci sono alcuni scenari che possono capitare frequentemente:
- dover sincronizzare un rilascio di un aggiornamento con un cambiamento di schema del database, in modo che non ci siano perdite di dati all'interno del database sul backend;
- la necessità di distribuire una versione completamente nuova dell'applicazione in una data specifica.
In entrambi i casi, non si vuole più rendere disponibile una parte o l'intera applicazione a tutti gli utenti, per questo sono nati strumenti come gli update obbligatori all'interno del Windows Dev Center e, a partire dalla versione 1607 di Windows 10, le API per il controllo ed il download degli aggiornamenti.
private async Task CheckAndDownloadUpdatesAsync() { var storeContext = StoreContext.GetDefault(); var updates = await storeContext.GetAppAndOptionalStorePackageUpdatesAsync(); if (updates.Any()) { // ci sono aggiornamenti disponibili... // procediamo con il download... var downloadOperation = await storeContext.RequestDownloadStorePackageUpdatesAsync(updates); if (downloadOperation.OverallState == StorePackageUpdateState.Completed) { // tutti i pacchetti sono stati scaricati con successo // provo ad installare solo quelli obbligatori var installOperation = await storeContext.RequestDownloadAndInstallStorePackageUpdatesAsync(updates.Where(x => x.Mandatory)); if (installOperation.OverallState == StorePackageUpdateState.Completed) { // installazione completata con successo... // si può riavviare l'applicazione } } } }
Il codice messo in evidenza qui sopra è piuttosto esplicativo e la sequenza delle operazioni è semplice: come prima cosa, viene richiesto il contesto relativo allo Store, quindi tramite l'API GetAppAndOptionalStorePackageUpdatesAsync si cercano tutti gli update disponibili per l'applicazione. Una volta recuperati gli aggiornamenti, questi vengono scaricati tramite RequestDownloadStorePackageUpdatesAsync e, se il download è andato a buon fine, vengono installati tutti gli aggiornamenti che sono stati marcati all'interno del Windows Dev Center come obbligatori.
E' evidente che, se gli aggiornamenti sono obbligatori e il loro download non è andato a buon fine, possiamo controllare e modificare il flusso di esecuzione dell'applicazione ed evitare che l'utente possa, riprendendo l'esempio di prima, scrivere dentro il database (dato che lo schema può essere cambiato) o vedere una interfaccia vecchia che non vogliamo più distribuire.
Ci sono solo due piccoli dettagli alla quale bisogna prestare un minimo di attenzione:
- la chiamata a GetAppAndOptionalStorePackageUpdatesAsync potrebbe non ritornare immediatamente i pacchetti disponibili al download, ci potrebbe essere un ritardo fino ad un giorno tra il momento della certificazione all'interno del Windows Dev Center a quando questo è visibile all'interno dell'API;
- La chiamata a RequestDownloadStorePackageUpdatesAsync non è obbligatoria, si può chiamare direttamente la RequestDownloadAndInstallStorePackageUpdatesAsync che è in grado di scaricare ed installare i pacchetti in sequenza, se non sono già stati scaricati in precedenza, mostrando il classico messaggio di conferma all'utente prima di procedere.
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